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1. | € 25,00 | EAN-13: 9788849856330 Elena Gaetana Faraci Napoleone Colajanni
Edizione: | Rubbettino, 2018 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 25,00 | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 16,00 | EAN-13: 9788896950784 Ivana Zarcone | Ivana Zarcone | Ivana Zarcone | Giuseppe Astuto | Elena Gaetana Faraci | Giancarlo Poidomani | Anna Maria Corradini | Enza Pelleriti | Domenic Storia della FIDAPA
Edizione: | Bonanno, 2014 | Collana: | Storia | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 16,00 | Descrizione | Un'analisi generale dell'associazionismo femminile novecentesco introduce il percorso storico della Fidapa a partire dallo sviluppo internazionale della Federation of business and professional women del primo dopoguerra. La Fidapa nasce in pieno periodo fascista: i primi tre Circoli di donne professioniste e artiste sorti a Roma, Milano e Napoli, nel 1929, danno vita all'Associazione nazionale fascista donne artiste e laureate (Anfdal). Dopo la seconda guerra mondiale, l'associazione si ricostituisce con il nome di Fidapa ponendo in rilievo, all'interno del proprio statuto, le caratteristiche di apoliticità e aconfessionalità .
Questo libro offre una panoramica della storia della Fidapa a livello nazionale e focalizza l'attenzione sulla storia della sezione di Palermo sia durante il periodo fascista sia nel corso del secondo dopoguerra. | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 28,00 | EAN-13: 9788896950388 Giuseppe Astuto | Giuseppe Astuto | Giuseppe Astuto | Giuseppe Astuto | Giuseppe Astuto | Ivana Zarcone | Giuseppe Astuto | Elena Gaetana Faraci | Giancarlo P Il viceré socialista
Edizione: | Bonanno, 2014 | Collana: | Storia | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 28,00 | Descrizione | Con l'intento di ricostruire l'apporto dei sindaci alla storia nazionale, il volume si incentra sul profilo politico di Giuseppe De Felice Giuffrida, che occupa la vita amministrativa di Catania tra la fine dell'Ottocento e i primi venti anni del Novecento. Sfuggendo alla tentazione di mitizzare questa figura, l'autore indaga sui conflitti politici e sociali e sui tentativi di modernizzazione della città etnea. Tramite l'utilizzo della documentazione dell'Archivio centrale dello Stato di Roma, delle carte Codronchi (Biblioteca comunale di Imola) e del fondo prefettura di Catania, ricostruisce l'impegno istituzionale del 'vicerè' socialista, come definiva De Felice Anna Kuliscioff, e lo inserisce all'interno delle vicende politiche nazionali.
Convinto sostenitore della modernizzazione della città etnea, De Felice, divenuto sindaco, elabora un progetto ambizioso di sviluppo che punta sul ruolo attivo del Comune e sulla partecipazione democratica. Secondo l'autore, tra il progetto e la sua esecuzione esiste un forte scarto, che deriva dalle difficoltà oggettive strettamente legate ai vincoli della finanza locale e alla fine della congiuntura economica positiva dell'età giolittiana. Tuttavia, De Felice, prendendo atto della nascita dei nuovi movimenti di massa alla fine della prima guerra mondiale, propone il suo programma e lo aggiorna coniugando lo sviluppo della città con l'eliminazione del latifondo e con la modernizzazione delle campagne. La sua prematura morte e poi il fascismo interromperanno la realizzazione di questi progetti. | Aggiungi al Carrello |
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4. | € 28,00 | EAN-13: 9788896950319 Chiara Maria Pulvirenti | Chiara Maria Pulvirenti | Chiara Maria Pulvirenti | Chiara Maria Pulvirenti | Elena Gaetana Faraci | Alessia Facineroso | Piero De Biografia di una rivoluzione
Edizione: | Bonanno, 2013 | Collana: | Storia | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 28,00 | Descrizione | Il libro, attraverso un intreccio di fonti italiane e straniere, ricostruisce la biografia del democratico modenese Nicola Fabrizi, capitolo importante di quella storia del "lungo Risorgimento", che animò il dibattito e la mobilitazione politica europea nel XIX secolo. Si tratta di un viaggio dalle tappe molteplici e impreviste, in compagnia dei meno noti fratelli di Nicola, Carlo, Luigi e Paolo, che inizia nella Modena delle congiure mazziniane e passa per Livorno, Marsiglia, Corfù, per la Svizzera dei fuoriusciti italiani, per la Catalogna delle guerre carliste, per giungere nel saldo rifugio maltese e riprendere a inseguire la rivoluzione in Sicilia, ancora nei ducati italiani, a Venezia, a Roma. La narrazione sembra trovare il proprio lieto fine nella spedizione del 1860 in Sicilia, ma quella svolta epocale è in realtà solo l'inizio del ben più travagliato processo di costruzione dello Stato, che il protagonista di queste pagine vive al ministero della Guerra, in Aspromonte, in Parlamento, a Mentana, con il senso di responsabilità del padre della patria e l'entusiasmo trascinante del rivoluzionario di professione. | Aggiungi al Carrello |
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5. | € 25,00 | EAN-13: 9788896950364 Elena Gaetana Faraci | Elena Gaetana Faraci | Chiara Maria Pulvirenti | Elena Gaetana Faraci | Alessia Facineroso | Piero De Masi | Alberto Samonà | Marco S I prefetti della Destra storica
Edizione: | Bonanno, 2013 | Collana: | Storia | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 25,00 | Descrizione | La storiografia sulla Sicilia post-unitaria può ormai avvalersi dei contributi di autorevoli studiosi italiani e stranieri, che hanno evidenziato l'avvio di una «modernizzazione difficile» e l'instabilità politica della regione. Nel volume sono ricostruiti il ruolo della prefettura di Palermo nella gestione dell'ordine pubblico e il rapporto che inevitabilmente si stabilisce in questo delicato settore tra autorità politiche, militari e magistratura. Tramite l'utilizzo di fonti archivistiche, l'autrice ricostruisce le oscillazioni dei moderati tra rispetto della legalità e stati d'assedio. Allo stesso tempo analizza il consenso delle forze locali alla linea repressiva, ma anche i conflitti che raggiungono il punto più alto con l'arrivo a Palermo del procuratore Tajani, che denuncia le collusioni delle autorità politiche con la criminalità e rinvia a giudizio il questore Albanese. Emergono dalla narrazione di queste vicende e dall'analisi storico-istituzionale le difficili condizioni dell'ordine pubblico, ma anche l'incapacità della classe dirigente moderata a ricercare il coordinamento fra i vari poteri dello Stato e il consenso delle élite locali. | Aggiungi al Carrello |
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6. | € 22,00 | EAN-13: 9788896950425 Alessia Facineroso | Alessia Facineroso | Chiara Maria Pulvirenti | Elena Gaetana Faraci | Alessia Facineroso | Piero De Masi | Alberto Samonà | Marco Sabbi Il cavaliere errante
Edizione: | Bonanno, 2013 | Collana: | Storia | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 22,00 | Descrizione | Il mito della rivoluzione e il dramma della sua sconfitta, il sogno della Nazione e la ragion di Stato: su questi contrasti si snoda la trama dell'Unità d'Italia, così come quella dei suoi protagonisti. Pasquale Calvi è uno di loro: ministro del governo siciliano nel 1848 ed esule a Malta nel decennio successivo, l'uomo vive in prima persona il trionfo dei democratici, nel 1860, e il loro declino politico negli anni successivi. È una storia complessa, la sua, in cui non mancano brusche inversioni di tendenza, rivalità ostinate, decisioni sbagliate o intempestive. È un racconto appassionante e a tratti amaro, dal quale traspare l'immagine di un «cavaliere errante» poco incline alla conciliazione, critico implacabile di oppositori e compagni, condannato ad una sorte da eterno outsider e destinato a rappresentare i successi e le disfatte dell'unificazione. La sua vita diviene così la cartina di tornasole dell'intera generazione del Risorgimento e della sua avventurosa esistenza. | Aggiungi al Carrello |
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7. | € 22,00 | EAN-13: 9788896950395 Elena Gaetana Faraci | Elena Gaetana Faraci | Elena Gaetana Faraci | Elena Gaetana Faraci | Giancarlo Poidomani | Anna Maria Corradini | Enza Pelleriti | Dom Il caso Tajani
Edizione: | Bonanno, 2013 | Collana: | Tascabili | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 22,00 | Descrizione | L'autrice, studiando "il caso Tajani", affronta il tema del rapporto tra politica e magistratura nell'Italia liberale. Il conflitto tra i due poteri raggiunge il punto più alto a Palermo con la nomina di Tajani a procuratore della Corte di appello, il quale denuncia le collusioni della polizia con la criminalità e rinvia a giudizio il questore Albanese, stretto collaboratore del prefetto Medici. Nell'analisi di questi avvenimenti, che occupano la scena nazionale, sono utilizzati nuovi documenti di archivio sulla condotta di Tajani e sulla correttezza delle sue indagini. Di particolare interesse sono il parere del procuratore Pietro Castiglia, che ricevette dal Guardasigilli l'incarico di riferire sul processo contro il questore Albanese, e la relazione del procuratore Calenda, che fu incaricato dal Parlamento a svolgere un'inchiesta sulle denunce formulate da Tajani durante il famoso dibattito parlamentare sui provvedimenti eccezionali di PS del 1875.
Le vicende descritte nel volume confermano la presenza di una magistratura forte e saldamente inserita nella classe dirigente del Paese. Di fronte alle difficili condizioni dell'ordine pubblico in Sicilia, i magistrati - è questa l'ipotesi principale del volume - dimostrarono, pur tra incertezze e pressioni dell'esecutivo, di voler garantire i diritti dei cittadini e di frenare, o quanto meno legalizzare, le scelte repressive delle autorità politiche. La ricerca, inoltre, arriva in un momento in cui sono apparse le prime sintesi, mature e unitarie, sulla storia della magistratura e assume un rilevante interesse per il tema, sempre attuale, del rapporto tra politica e magistratura. | Aggiungi al Carrello |
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8. | € 30,00 | EAN-13: 9788896950760 Giancarlo Poidomani | Giancarlo Poidomani | Giancarlo Poidomani | Giancarlo Poidomani | Giancarlo Poidomani | Giancarlo Poidomani | Elena Gaetana Faraci | Gi La Repubblica a Mezzogiorno
Edizione: | Bonanno, 2013 | Collana: | Storia | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 30,00 | Descrizione | Un importante nodo storiografico riguardante il momento di fondazione del nuovo Stato repubblicano è dato dall'indagine sulla continuità e/o rottura con il ventennio precedente. Continuità e rotture si registrano in ambito nazionale e a livello locale. La storia della provincia di Ragusa tra il 1943 e il 1960 registra un precoce protagonismo dei partiti di massa, contribuendo a tracciare un quadro più articolato della Sicilia postbellica. Quella di Ragusa si configura come la più "italiana" delle province siciliane. Per quanto riguarda il primo ceto politico amministrativo locale, l'avvento della democrazia, pur in presenza di alcuni elementi di continuità , segna indubbiamente una frattura con il passato. In un contesto di graduale modernizzazione della struttura socio-economica, l'avvento dei partiti di massa contribuì a creare le premesse per la terziarizzazione e la professionalizzazione della classe dirigente municipale e il graduale declino della centralità dei notabili. I partiti di massa svolsero a livello locale un ruolo di integrazione di ceti sociali prima esclusi dalla vita politica, portando al governo delle amministrazioni un ceto politico nuovo, in coincidenza con i grandi cambiamenti (politici, economici e sociali) che stavano maturando nel paese. | Aggiungi al Carrello |
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